UNA DELLE MIE TANTE ZIRUDELLE

IL SESSO DEGLI ANTICHI . CRONACA DI UNA GRANDE DELUSIONE ( Sgubbi Giuseppe)

Molte donne sono partite, con una idea in testa

di andare in Grecia, per fare una inchiesta

dare uno sguardo, al pene degli antichi

e confrontarli, con quelli dei mariti.

Entrate nei musei, guardavano avanti

per vedere se c'erano, peni ben alti

ma grande è stata la loro delusione

nel non veder nessun pene, in erezione.

Una di loro, la più intraprendente

pur spostando le palle, non ha visto niente

e se c'era, era come un ditino

poco più grosso del mignolino.

Vedendo un toro, si son fatte coraggio

anche li niente, era solo un miraggio

il viso delle donne, si è fatto scuro

deluse da non veder, niente di duro

In una statua, di due metri e venti

per vedere il pene, occorrevan le lenti

di fronte alla evidenza, si sono arrese le mogli

si sono abbracciate e si son fatte i cordogli

Noi uomini invece, felici e contenti

vedendo l'andazzo, ridevam sotto i denti

vedendo che non c'erano, peni ben dritti

una volta tanto, non usciamo sconfitti

Quando le donne diran, che il nostro pene è in stallo

il viaggio in Grecia, tirerem in ballo

gli direm, che nonostante i controlli

i peni che hanno visto, erano piccoli e molli.

Or le donne sanno, avendo toccato con mano

che il pene degli antichi, era un pene nano

perciò si sono rese conto, tutte quante

che il nostro, al riguardo, è un pene GIGANTE

IN fede. Joseff Cappellam Goduriam Sgubbus