SALVATORI O
MASSACRATORI ?
Come è noto, i funzionari della
agenzia delle entrate si sono rivolte a molte piccole aziende
“invitandole caldamente” a versare “una tantum”,
lasciando intendere che sarebbero state lasciate “fiscalmente in
pace”.
Pure noto a tutti è il risultato
finale di queste “scellerate richieste”, quelli che avevano
effettuato una certa evasione, volentieri hanno pagato e naturalmente
continuato ad evadere.
Quelli che invece avevano
effettuato una evasione “per legittima difesa”, cioè per non
essere costretti a chiudere “per tasse”, che sono la
maggioranza, vedendosi “braccati”, pur a costo di rimanere in
“bolletta”, ma nella convinzione ed illusione di “chiudere”
con l’agenzia delle entrate, hanno pure loro pagato, ma
giustamente nauseati ed amareggiati, molti di loro hanno
definitivamente chiuso bottega.
Purtroppo vi sono pure quelli che
non avevano i soldi da pagare, ebbene, questi hanno avuto due sole
alternative: o indebitarsi oppure suicidarsi,
dalle cronache sappiamo che alcuni hanno scelto questa ultima
alternativa.
ATTENZIONE!! Alcuni di questi
hanno pure promesso che prima o poi faranno una strage.
Il fisco è una “arma”troppo
pericolosa, se lasciata in mano a degli incompetenti, può creare,
come infatti è accaduto, delle tragedie.
Nonostante le tragedie,
consapevolmente od inconsapevolmente create, gli ideatori di questa
“raccolta fondi”, in odore tangentizio e ricattatorio, hanno
ricevuto complimenti anche a livello internazionale, “per
l’ottimo risultato conseguito nella lotta contro
l’evasione”, conseguentemente sono stati
considerati i “salvatori della patria”.
Altro che “salvatori”,
considerato che il tempo è galantuomo, questi passeranno alla
storia come i “massacratori ” della
“azienda” Italia.
Sgubbi Giuseppe Solarolo Ravenna
ci sono degli errori di ortografia
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