lunedì 4 febbraio 2019

edilizia malata


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Ultimo aggiornamento il 5 marzo 2013 alle 15:32



Bologna, 5 marzo 2013 - MATTEO RENZI ha fatto una proposta: eliminare i privilegi della casta e con il ricavato costruire case popolari. Ma l’emergenza è la disoccupazione. In Italia le case ci sono, ma i disoccupati non hanno i soldi per ristrutturarle, per il mutuo, per l’affitto e le tasse. L’emergenza è creare occupazione e le uniche in grado di farlo sono le piccole aziende che stanno chiudendo ‘per tasse’.
Giuseppe Sgubbi,
Solarolo (Ravenna)
Risponde Beppe Boni, vice direttore de 'Il Resto del Carlino'
L’EDILIZIA è un’emergenza nell’emergenza. Migliaia di abitazioni sono invendute, il mercato è fermo e il credito per le famiglie che vogliono acquistare una casa è sempre più difficile. Non so se la proposta di Renzi così come lei la illustra sia realizzabile. Apprezziamo comunque la buona fede. Qui serve una ricetta più solida che rimetta davvero in moto il mercato dell’edilizia: meno tasse per le imprese e per le famiglie e un piano di agevolazioni per rilanciare il settore. A Reggio Emilia, patria delle grandi cooperative del mattone, almeno quattro colossi sono in crisi con migliaia di persone che rischiano il posto di lavoro. Non c’è più tempo da perdere, qui servono decisioni rapide. E nel frattempo magari usiamo anche le forbici con la Casta.
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