DA LETTURE E SCRITTI
Dovete sapere che da
alcuni anni studio medicina con un discreto impegno, ebbene lo scopo
di questa relazione è di far conoscere, a chi fosse eventualmente
interessato , il risultato delle mie ricerche.
Prima di entrare in tema
devo fare alcune importanti precisazioni.
Lo scopo non è quello di
convincere qualcuno, piuttosto è quello di non essere frainteso,
purtroppo mi è già accaduto un paio di volte. I fraintendimenti in
medicina sono pericolosi, perciò devo stare molto attento, comunque,
nel caso che qualcuno fosse eventualmente interessato a mettere
alla prova qualche mia affermazione, lo prego di intervistarmi cosi
mi da l'occasione di spiegarlo bene.
Come potete immaginare il
tema è particolarmente complesso, è complesso anche ai medici
infatti per loro stessa ammissione, loro conoscono quasi il cento per
cento del cammino di ogni malattia ma al riguardo delle cause
conoscono solo il 20 x 100
Cosa significa questo: se
noi andiamo da un medico per un qualsiasi malanno , se tale malanno
coincide al venti per cento che conoscono , sia la prognosi che la
cura avranno un buon successo ma se invece coincide con l'ottanta che
non conoscono, il risultato potrebbe essere nefasto.
Nonostante che in questi
tre anni io abbia letto oltre tremila articoli e oltre 200 libri, ciò
che ho appreso è solo il 0,01x100 di quello che sarebbe necessario
sapere.
Nonostante ciò mi sono
fatto alcune ferree convinzioni, che ho provato con successo sul mio
corpo ed è per questo che ritengo opportuno farlo conoscere.
Premetto che quello che
dirò creerà molte perplessità, infatti prendo atto che se tali
cose mi fossero state dette prima che avessi iniziato a studiare
medicina, avrei ascoltato, ma creduto ben poco.
Voglio precisare: dopo
due anni che leggevo tutto questo materiale, avevo appreso molte cose
che non sapevo, ma non mi ero fatto nessuna convinzione, poi da un
anno a questa parte le cose sono cambiate mi sono fatto delle ferree
convinzioni. Come mi sono comportato e come mi comporterò in
seguito: dovete sapere che in ogni tema, possiamo dire in ogni
malattia, si possono trovare in libri o in internet decine di
affermazioni che dicono una cosa e decine che dicono il contrario,
perciò chi credere?. Ebbene io dopo aver dato uno sguardo a tutti
gli scritti scelgo quello che mi convince di più. Perciò,
riporterò tali pareri, che ci tengo a precisare non è farina del
mio sacco, ma pareri di studiosi, di medici di professori in qualche
caso di premio Nobel della medicina. Conseguente ogni affermazione
che faccio, sono in grado di far conoscere l'autore. Come ho detto di
mio c'è solo la scelta di un parere invece di un altro.
Veniamo al tema.
Sono partito da una
semplice constatazione: se è vero come è vero che da centinaia di
migliaia di anni, o meglio da milioni di anni, l'uomo e gli animali ,
possiamo dire anche le piante, hanno popolato il pianeta terra,
occorre che questi siano da sempre dotati di un meccanismo che gli
ha permesso di adattarsi, difendersi e curarsi, in caso contrario ,
sarebbero estinti.
Perciò avevano ed hanno
ancora un qualcosa di innato, perciò un meccanismo di
autoadattamento, di autodifesa e di autocura.
A questo meccanismo
diamogli il nome che vogliamo, sistema immunitario? Difese del
corpo?, Indipendentemente del nome, noi tutti , i medici per primi,
dovremmo fare in modo di tenere in grado di buon funzionamento tale
meccanismo. Purtroppo noi non lo facciamo, i medici lo fanno solo in
parte, tutte le medicine, anche quelle utilissime come le salva vite,
in qualche maniera danneggiano tale meccanismo. Tutte sono degli
immunosoppressori, anche l'aspirina
Non voglio essere
frainteso, nonostante alcune perplessità che ho al riguardo del
comportamento dei medici, non posso non ammirare le indispensabili
funzioni dei medici delle medicine, si pensi al pronto soccorso,
alla chirurgia, una volta moltissimi erano i ciechi, alla terapia
contro il dolore, ecc .
Al riguardo del
meccanismo che prima ho accennato, senza tale meccanismo la vita
sarebbe brevissima, anzi senza quella c'è solo estinzione, alcune
razze di animali ed alcune razze di uomini antichi sono estinti a
causa di un abbassamento delle funzioni di tale meccanismo.
Quali mie ferree
convinzioni?
Tutte le malattie, dal
raffreddore al cancro non sono altro che utili campanelli di allarme
che il corpo ci manda, non solo, tutte queste malattie sono pure il
tentativo del corpo per autocurarsi.
Purtroppo di questo
potenziale autocurante del corpo non ne teniamo conto, sia ognuno di
noi, che l''apparato medico.
Ci viene l'utilissimo
raffreddore? Faremo di tutto per eliminarlo!!. Altrettanto dicasi per
tutto il resto: tosse , febbre, infiammazione, ascite ,ecc.
Un mio personale
comportamento: Affinchè posso decidere sul che fare sul mio corpo,
NIENTE CHEMIOTERAPIA E NIENTE VACCINAZIONI. Prossimamente, spiegherò
le ragioni di queste mie decisioni.
Un
medico che ha letto pure altri miei articoli mi ha fatto questa
giusta domanda.
Signor Sgubbi, Lei
all'inizio ha fatto presente alcune cose ben chiare, che il tema
medicina è molto complesso, una complessità fatta presente pure
dai medici,una complessità non facilmente superabile che si dovrà
tener presente per decenni, che mette in discussione la stessa
funzione della medicina ,della nostra salute, che crea grossi
problemi, di difficile soluzione, non facilmente superabile, quasi
una situazione da doversi adattare e da accettare”serenamente”
in quanto non vi sono strade diverse.
Poi alla fine lei dice
cose ben diverse, in piena contraddizione con quello che aveva detto
prima: come dire che la complessità non esiste, che è tutto
chiaro, lei ha si è fatto delle ferree convinzioni, che tutte le
malattie sono create dal corpo, che il corpo manda messaggi
chiarissimi, tutte le malattie sono curate dal corpo, tutto chiaro
niente problemi, noi non dobbiamo fare niente, il corpo è in grado
di fare tutto, che non esiste il contagio, che non ci sono problemi
di nessun genere, che tutto è spiegato.
Lei non può non essersi
reso conto di questa evidentissima contraddizione, non può
conseguentemente non prendere atto e rendersi conto che le persone
che lo leggono, non possono darle ragione. Le persone che riflettono
avranno delle grandi perplessità.
CHE NE DICE??
Ringrazio questo medico in
quanto tale domanda me la sono fatta pure io, in quanto tale
contraddizione la vede anche un cieco, come ho detto servono
precisazioni che entro breve tempo le farò presenti.
Anticipo un particolare,
seguo più che posso la natura, faccio di tutto per rafforzare il
grande potere autocurante del corpo, poi si vedrà.
Sgubbi Giuseppe
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