mercoledì 13 febbraio 2019

Mie seppur provvisorie FERRE CONVINZIONI

DA LETTURE E SCRITTI
Dovete sapere che da alcuni anni studio medicina con un discreto impegno, ebbene lo scopo di questa relazione è di far conoscere, a chi fosse eventualmente interessato , il risultato delle mie ricerche.
Prima di entrare in tema devo fare alcune importanti precisazioni.
Lo scopo non è quello di convincere qualcuno, piuttosto è quello di non essere frainteso, purtroppo mi è già accaduto un paio di volte. I fraintendimenti in medicina sono pericolosi, perciò devo stare molto attento, comunque, nel caso che qualcuno fosse eventualmente interessato a mettere alla prova qualche mia affermazione, lo prego di intervistarmi cosi mi da l'occasione di spiegarlo bene.
Come potete immaginare il tema è particolarmente complesso, è complesso anche ai medici infatti per loro stessa ammissione, loro conoscono quasi il cento per cento del cammino di ogni malattia ma al riguardo delle cause conoscono solo il 20 x 100
Cosa significa questo: se noi andiamo da un medico per un qualsiasi malanno , se tale malanno coincide al venti per cento che conoscono , sia la prognosi che la cura avranno un buon successo ma se invece coincide con l'ottanta che non conoscono, il risultato potrebbe essere nefasto.
Nonostante che in questi tre anni io abbia letto oltre tremila articoli e oltre 200 libri, ciò che ho appreso è solo il 0,01x100 di quello che sarebbe necessario sapere.
Nonostante ciò mi sono fatto alcune ferree convinzioni, che ho provato con successo sul mio corpo ed è per questo che ritengo opportuno farlo conoscere.
Premetto che quello che dirò creerà molte perplessità, infatti prendo atto che se tali cose mi fossero state dette prima che avessi iniziato a studiare medicina, avrei ascoltato, ma creduto ben poco.
Voglio precisare: dopo due anni che leggevo tutto questo materiale, avevo appreso molte cose che non sapevo, ma non mi ero fatto nessuna convinzione, poi da un anno a questa parte le cose sono cambiate mi sono fatto delle ferree convinzioni. Come mi sono comportato e come mi comporterò in seguito: dovete sapere che in ogni tema, possiamo dire in ogni malattia, si possono trovare in libri o in internet decine di affermazioni che dicono una cosa e decine che dicono il contrario, perciò chi credere?. Ebbene io dopo aver dato uno sguardo a tutti gli scritti scelgo quello che mi convince di più. Perciò, riporterò tali pareri, che ci tengo a precisare non è farina del mio sacco, ma pareri di studiosi, di medici di professori in qualche caso di premio Nobel della medicina. Conseguente ogni affermazione che faccio, sono in grado di far conoscere l'autore. Come ho detto di mio c'è solo la scelta di un parere invece di un altro.
Veniamo al tema.
Sono partito da una semplice constatazione: se è vero come è vero che da centinaia di migliaia di anni, o meglio da milioni di anni, l'uomo e gli animali , possiamo dire anche le piante, hanno popolato il pianeta terra, occorre che questi siano da sempre dotati di un meccanismo che gli ha permesso di adattarsi, difendersi e curarsi, in caso contrario , sarebbero estinti.
Perciò avevano ed hanno ancora un qualcosa di innato, perciò un meccanismo di autoadattamento, di autodifesa e di autocura.
A questo meccanismo diamogli il nome che vogliamo, sistema immunitario? Difese del corpo?, Indipendentemente del nome, noi tutti , i medici per primi, dovremmo fare in modo di tenere in grado di buon funzionamento tale meccanismo. Purtroppo noi non lo facciamo, i medici lo fanno solo in parte, tutte le medicine, anche quelle utilissime come le salva vite, in qualche maniera danneggiano tale meccanismo. Tutte sono degli immunosoppressori, anche l'aspirina
Non voglio essere frainteso, nonostante alcune perplessità che ho al riguardo del comportamento dei medici, non posso non ammirare le indispensabili funzioni dei medici delle medicine, si pensi al pronto soccorso, alla chirurgia, una volta moltissimi erano i ciechi, alla terapia contro il dolore, ecc .
Al riguardo del meccanismo che prima ho accennato, senza tale meccanismo la vita sarebbe brevissima, anzi senza quella c'è solo estinzione, alcune razze di animali ed alcune razze di uomini antichi sono estinti a causa di un abbassamento delle funzioni di tale meccanismo.
Quali mie ferree convinzioni?
Tutte le malattie, dal raffreddore al cancro non sono altro che utili campanelli di allarme che il corpo ci manda, non solo, tutte queste malattie sono pure il tentativo del corpo per autocurarsi.
Purtroppo di questo potenziale autocurante del corpo non ne teniamo conto, sia ognuno di noi, che l''apparato medico.
Ci viene l'utilissimo raffreddore? Faremo di tutto per eliminarlo!!. Altrettanto dicasi per tutto il resto: tosse , febbre, infiammazione, ascite ,ecc.
Un mio personale comportamento: Affinchè posso decidere sul che fare sul mio corpo, NIENTE CHEMIOTERAPIA E NIENTE VACCINAZIONI. Prossimamente, spiegherò le ragioni di queste mie decisioni.
Un medico che ha letto pure altri miei articoli mi ha fatto questa giusta domanda.
Signor Sgubbi, Lei all'inizio ha fatto presente alcune cose ben chiare, che il tema medicina è molto complesso, una complessità fatta presente pure dai medici,una complessità non facilmente superabile che si dovrà tener presente per decenni, che mette in discussione la stessa funzione della medicina ,della nostra salute, che crea grossi problemi, di difficile soluzione, non facilmente superabile, quasi una situazione da doversi adattare e da accettare”serenamente” in quanto non vi sono strade diverse.
Poi alla fine lei dice cose ben diverse, in piena contraddizione con quello che aveva detto prima: come dire che la complessità non esiste, che è tutto chiaro, lei ha si è fatto delle ferree convinzioni, che tutte le malattie sono create dal corpo, che il corpo manda messaggi chiarissimi, tutte le malattie sono curate dal corpo, tutto chiaro niente problemi, noi non dobbiamo fare niente, il corpo è in grado di fare tutto, che non esiste il contagio, che non ci sono problemi di nessun genere, che tutto è spiegato.
Lei non può non essersi reso conto di questa evidentissima contraddizione, non può conseguentemente non prendere atto e rendersi conto che le persone che lo leggono, non possono darle ragione. Le persone che riflettono avranno delle grandi perplessità.
CHE NE DICE??
Ringrazio questo medico in quanto tale domanda me la sono fatta pure io, in quanto tale contraddizione la vede anche un cieco, come ho detto servono precisazioni che entro breve tempo le farò presenti.
Anticipo un particolare, seguo più che posso la natura, faccio di tutto per rafforzare il grande potere autocurante del corpo, poi si vedrà.
Sgubbi Giuseppe

Nessun commento:

Posta un commento