I TERREMOTI E GLI INSEGNAMENTI DELLA
STORIA
Come è noto, nel corso dei terremoti
che stanno devastando una parte della regione Emilia, si sono aperte
delle crepe nel terreno dalle quali è uscita acqua e sabbia.
Tali fenomeni sono stati definiti
“strani” e mai accaduti.
Se leggiamo la storia apprendiamo
invece che sono accaduti altre volte e neanche tanto lontano,
infatti sono accaduti nel ravennate.
Tralasciando di descrivere i devastanti
terremoti del 467, del 743, e del 1302, appare doveroso descrivere
quelli che si sono verificati nel 1591, in quanto hanno avuto
delle caratteristiche quasi identiche a quelli del modenese.
Da una antica cronaca si apprende che
nel giorno 20 luglio e nel giorno 28 agosto , di detto anno, “nelle
valli di Classe e nelle valli di San Vitale al seguito di due
fortissime scosse si aprirono nel terreno grandissime bocche dalle
quali usci un fumo puzzolente”
Vi sono buone ragioni per credere che
l’artefice di tale fenomeno sia stata la placca che nel corso del
suo cammino verso le Alpi, sta creando non pochi problemi agli
abitanti di varie zone.
Se così fosse non deve sorprendere
se il territorio dell’oltre Po, sarà prossimamente interessato
a detti fenomeni.
Prevedere i terremoti è praticamente
impossibile, ma considerata la successione di tali eventi, logica
sarebbe prendere le dovute precauzioni
A volte la storia ci dà degli
insegnamenti, purtroppo spesso non l’ascoltiamo.
Sgubbi Giuseppe
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