martedì 5 febbraio 2019

terremoti e la storia

I TERREMOTI E GLI INSEGNAMENTI DELLA STORIA
Come è noto, nel corso dei terremoti che stanno devastando una parte della regione Emilia, si sono aperte delle crepe nel terreno dalle quali è uscita acqua e sabbia.
Tali fenomeni sono stati definiti “strani” e mai accaduti.
Se leggiamo la storia apprendiamo invece che sono accaduti altre volte e neanche tanto lontano, infatti sono accaduti nel ravennate.
Tralasciando di descrivere i devastanti terremoti del 467, del 743, e del 1302, appare doveroso descrivere quelli che si sono verificati nel 1591, in quanto hanno avuto delle caratteristiche quasi identiche a quelli del modenese.
Da una antica cronaca si apprende che nel giorno 20 luglio e nel giorno 28 agosto , di detto anno, “nelle valli di Classe e nelle valli di San Vitale al seguito di due fortissime scosse si aprirono nel terreno grandissime bocche dalle quali usci un fumo puzzolente”
Vi sono buone ragioni per credere che l’artefice di tale fenomeno sia stata la placca che nel corso del suo cammino verso le Alpi, sta creando non pochi problemi agli abitanti di varie zone.
Se così fosse non deve sorprendere se il territorio dell’oltre Po, sarà prossimamente interessato a detti fenomeni.
Prevedere i terremoti è praticamente impossibile, ma considerata la successione di tali eventi, logica sarebbe prendere le dovute precauzioni
A volte la storia ci dà degli insegnamenti, purtroppo spesso non l’ascoltiamo.
Sgubbi Giuseppe

Nessun commento:

Posta un commento