mercoledì 12 dicembre 2018

sangue romagnolo

Novembre 2010
L M M G V S D
01 02 03 04 05 06 07
08 09 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 00 00 00 00 00
Visite (2.557)
Pagine (50)
Commenti (19)

GiuseppeSgubbi

Sono un ex artigiano appassionato di storia. Scrivo questo blog per far conoscere le mie ricerche sul passato e riflettere sui problemi del presente.
chiudi

Intermezzo sul "Sangue Romagnolo". Esiste ancora?

Blog 17 agosto 2010

Considerato che al riguardo della Autonomia Romagnola, intendo dire  molte cose, mi si permetta un anticipato "sfogo". Nonostante che per Massimo D'Azeglio, la razza romagnola, non mucche ma  persone, era la migliore del mondo,  per l'antropologo Ferrero, noi eravamo invece   solo dei potenziali delinquenti e conseguentemente la nostra era " terra di malfattori". Più che malfattori i nostri nonni sono stati degli eroi, non esiste contrada del mondo  in cui qualche romagnolo non sia andato a combattere per l'altrui libertà. Si guardi ai componenti dei moti dal 1821 al  1853, si guardi pure  come i nostri nonni  hanno risposto  agli appelli mazziniani e  garibaldini, giustamente eravamo considerati  "vulcani in eruzione permanente".   Eppure per il Ferrero e per l'opinione pubblica del tempo, noi eravamo i "componenti di una società rimasta allo stato primitivo" ,  cioè poco meno che dei beduini. Le malignità dette su di noi hanno avuto un deleterio effetto, smembrati  e condannati ad un eterno "protettorato". Un protettorato gradito ai nostri "cugini" bolognesi, infatti fanno di tutto per lasciare le cose come stanno:  ostacolano l'autonomia romagnola, cioè la sacrosanta autodeterminazione dei popoli,  ed ostacolano un  costituzionale e democratico  pronunciamento  referendario.  Posso capire il comportamente dei bolognesi, ma non capisco il comportamente della grande maggioranza dei romagnoli. Ma come, abbiamo "rotto" le catene di un mezzo mondo e non  siamo in grado di  rompere  quelle che ci tengono legate ai bolognesi?  Quando penso  a questa situazione,  non posso non chiedermi  dove sia  andato a finire il "Sangue Romagnolo", e sconsolatamente canticchio  alcune frasi, tema oppressi,   estratte dalla canzone  "Addio Lugano bella". Saluti romagnolisti. Giuseppe Sgubbi

Nessun commento:

Posta un commento