POSTILLA
Ad articolo ultimato e spedito ad
alcuni “addetti ai lavori”, uno studioso di Pavia mi ha scritto
rivolgendomi una serie di domande: ”per quale ragione, nel
conteggio delle strade del saltus di 16 centurie, lei ha
ipotizzato la possibile scomparsa di due strade, sia la prima
centuriale, che il primo quintario?
Quali le controindicazioni se nel
conteggio venivano indicate entrambe le strade col numero uno,
come infatti è stato fatto nel saltus da 25 centurie?
Giustissime domande che giustamente
meritano una risposta. Considerato che non vi sono fonti che
spieghino il comportamento degli agrimensori, ho provato ad
immaginarlo e per prima cosa mi sono fatto due domande: i quintari
venivano tracciati subito, oppure in un secondo momento? La
numerazione delle strade veniva effettuata subito, oppure in un
secondo momento? La risposta alla prima domanda sembra ovvia,
sicuramente i quintari saranno stati tracciati subito, anche perchè
tale strada doveva essere più larga delle centuriali. Per la
seconda domanda la riposta è dubbiosa, subito o dopo? Se fatta
subito, potevano rendersi conto degli errori che stavano commettendo
e rimediare, per rimedio si intende fare invece il saltus da 25
centurie e conteggio relativo, se fatta dopo, constatavano gli
errori commessi, ma non vi era più la possibilità di rimediare.
Vi sono buone ragioni per credere che
la numerazione venisse effettuata in un secondo tempo, mentre i
quintari venivano tracciati subito.
Tracciando subito i quintari, si
saranno resi conto che creavano dei saltus da 16 centurie, ma non
è detto che fosse considerato “un errore”.
Conseguentemente: gli agrimensori
esperti non includevano il cardine e decumano massimo. Subito od
in seguito, numeravano progressivamente sia i quintari, che le
strade centuriate, e vediamo la loro opera nei saltus da 25
centurie,
Gli agrimensori con poca esperienza:
hanno incluso il decumano e cardine massimo, hanno creato dei saltus
da 16 centurie, conseguentemente hanno creato la confusione che
constatiamo nei saltus da 16 centurie.
La risposta che ho dato all’amico di
Pavia è questa: se gli agrimensori avessero iniziato il conteggio
non includendo, avrebbero di fatto costruito solo dei
saltus da 25 centurie, perciò nessun problema.
Purtroppo i fatti , cioè
l’effettiva esistenza dei satus da 16 centurie, ci dicono che gli
errori sono stati commessi e conseguentemente, come io ho ipotizzato,
due strade, pur essendoci, risultano”scomparse”.
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