lunedì 6 aprile 2020

chiesa ortodossa

sabato 22 ottobre 2016

IL PH ED IL SUO INDISPENSABILE EQUILIBRIO

Quello che si puo fare per la salute è bene farlo oggi.
Il domani è la malattia
Senza un certo equilibrio, la vita del pianeta non sarebbe possibile, conseguentemente non sarebbe possibile neanche la vita umana.
Ogni piu piccolo movimento del corpo è regolato da un equilibrio, un piccolo squilibrio, significa malattia, il persistere di uno squilibrio significa morte.
Scopo di questo articolo è di mettere in evidenza la grande importanza , che, per la salute del nostro corpo, riveste l’equilibrio del Ph.
L’uomo, salvo poche eccezioni, non è in grado di creare sostanziali variazioni a tali innati equilibri, una di queste eccezioni è, per nostra fortuna, l’equilibrio del Ph.
Cosa si intende per Ph? Tralasciamo gli aspetti chimici(idrogeno, joni, ecc), e veniamo all’essenziale: tutti gli alimenti che ingeriamo possono essere misurati con la scala del Ph, una scala che va da 0 a 14. Quando il Ph è compreso da 0 a 7, le sostanze devono essere intese acide, da 7 a 14 invece alcaline, a 7 neutre. L’acqua è neutra.
Perciò più è basso è il Ph di una sostanza, più la sostanza è acida, più è alta, più è alcalina.
Per la buona salute del corpo è indispensabile un perfetto equilibrio Acido- Alcalino, ma più alcalino che acido!
Da cosa può essere dedotta questa inconfutabile constatazione?
Il sangue umano è alcalino, da 7.35 a 7,45 , ed il suo equilibrio, indipendentemente da quello che si mangia, non può subire variazione di rilievo. Una seppur minima variazione sanguigna del Ph,verso il basso , poco meno di 7, oppure verso l’alto, poco meno di 8, significa la morte. dell’individuo.
Il sangue si trova in questa naturale situazione da milioni di anni, conseguentemente non possiamo non tenerne conto.
Come è noto il funzionamento del corpo non è sufficentemente conosciuto, ebbene se non vogliamo commettere madornali errori, le nostre azioni non devono contrastare alla situazione in cui si trova il sangue.
Da tempo circola in internet un articolo, scritto da un medico, dall’altossonante titolo La Bufala della dieta alcalina. Mi sembra giusto farlo conoscere in quanto descrive, seppur a grandi linee, i punti di vista sull’equilibrio del Ph, da parte della scienza medica.
Sintetizzo un aspetto riguardante tale equilibrio. L’autore, che sicuramente ha letto articoli riguardanti l’utilità della dieta alcalina, fa giustamente presente che il nostro organismo, attingendo le necessarie sostanze da altre parti del corpo, riesce, con una certa facilità, a far rimanere costante il PH del sangue e che, conseguentemente, la dieta alcalina non sarebbe per niente necessaria, in quanto non sarebbe in grado di creare sensibili variazioni a tale equilibrio. Considerato che tutto questo va a scapito di tutto il resto dell’organismo, mi sarei da lui aspettato, essendo questi un medico, alcuni doverosi consigli per riparare i danni provocati dalla sopra accennata funzione.
Considerato che a parere di molti studiosi, non solo il sangue, ma tutto il corpo è direttamente interessato all’equilibrio del Ph, mi sarei pure aspettato che, come esperto del ramo, accettasse o confutasse tali asserzioni. Niente di tutto questo.
Peccato, l’articolo poteva essere una buona occasione per approfondire i temi collegati all’equilibrio del ph e all’approfondimento dei possibili danni provocati da una eccessiva acidificazione. Gli argomenti non mancano, per esempio, la carenza dei minerali alcalini, crea un superlavoro al pancreas. I calcoli renali non sono altro che le conseguenze di un corpo sopraffatto da sostanze acide, infatti a causa di ciò, come compensazione, vengono assorbiti dalle ossa sostanze alcaline. A proposito di ossa, il sangue per mantenere tale equilibrio, è costretto ad attingere da loro l’ossicina, da qui la osteoporosi.
L’elenco potrebbe essere lunghissimo, si tenga presente che al seguito di ogni processo del corpo, si formano scorie acide, ebbene l’accumulo di queste provocano l’intervento del sistema immunitario, che con una risposta infiammatoria, cerca di eliminarle. Purtroppo questi continui interventi e conseguenti infiammazioni, sono spesso l’origine delle malattie autoimmuni.
Tutti i cittadini devono sapere che una dieta, più alcalina che acida, è la dieta ideale, purtroppo nessuno si è preso la briga di dare a loro questa importantissima informazione.
Alzi la mano chi essendo andato dal medico, ha appreso l’esistenza del Ph, e l’esistenza dell’equilibrio Acido-alcalino.
Eppure si tratta di meccanismi conosciutissimi in ambito medico.
Nel 1931 il tedesco Otto Heinrih Warburg fu premiato col Nobel della medicina per aver fatto presente, fra l’altro, che le cellule cancerose proliferano in ambiente acido.
Due anni fa, è stato dato alle stampe un lungo articolo ove vengono riportati i risultati delle ricerche praticate dalle piu importanti università mediche del mondo, ebbene, fra l’altro, vengono messe in risalto sia le affermazioni del premio nobel Warburg, che l’importanza della dieta alcalina.
Grazie alle ricerche del professore austriaco Alfred Pischinger. il mondo scientifico è in grado di conoscere perfettamente l’ambiente extracellure, cioè lo spazio fra le cellule, ebbene grazie a tali studi è stato possibile appurare che per permettere la salute delle cellule e l’indispensabile scambio di informaziioni, il Ph di tale ambiente deve essere sul 7,4, cioè leggermente alcalino. Se invece l’ambiente fosse anche solo leggermente acido, prenderebbe piede la degenerazione cellulare, cioè l’anticamera del cancro. Uno dei più famosi chirurgi del mondo, George W. Crile, al riguardo di questo tema si è cosi espresso “ Non esiste la morte naturale. tutti i casi così definiti sono soltanto il punto finale di una progressiva acidificazione dell’organismo”. Il dr Theodore Baroody ha parlato ancor più chiaro “ Gli infiniti nomi che diamo alle malattie non hanno nessun valore, quello che davvero conta è che derivano tutte da una stessa causa: troppe scorie acide nel corpo. Non solo, la stragrande maggioranza dei processi biochimici dell’organismo, hanno bisogno di un ambiente piu alcalino che acido. Abbiamo gia detto, in che situazione si trova il sangue, in tale situazione devono trovarsi pure l’urina e la saliva. Se vogliamo che l’intestino si trovi a suo agio, dobbiamo tenere il suo Ph a non meno di 8, altrettanto per la secrezione pancreatica. Al contrario, sono pochissimi gli organi che per un buon funzionamento hanno bisogno di un Ph acido. uno di questi è la pelle, il suo Ph non deve superare il 5. Ma tale situazione, seppur fortemente acida, non è sufficente per lo stomaco, infatti per permettere hai succhi gastrici di poter svolgere la loro indispensabile funzione, deve essere almeno al 3. Ma attenzione, ogni cosa ha un limite, con un PH vicino all’1, le mucose verrebbero corrose e subentrerebbe la ulcera gastrica.
Alla luce di queste considerazioni, ed alle autorevoli affermazioni di tanti illustri esponenti del mondo medico, non si capisce la ragione per cui la dieta alcalina possa essere considerata una bufala.
Considerato che il tema acido-alcalino è, come tutti i temi che riguardano la salute, molto complesso, occorrerà un altro articolo per maggiori approfondimenti.
Con questo articolo mi limito a mettere in evidenza solamente l’importanza dell’equilibrio acido-alcalino. cioè che solo dentro ben determinati dati, il corpo puo trovarsi in una buona condizione di salute.
Ma per quale ragione in un precedente articolo ho fatto presente solo i rischi dell’acidosi? Precisiamo: come è noto la presenza nel corpo di massicce sostanze acide, oppure di massicce sostanze alcaline, crea una situazione che in gerco medico è detta acidosi metabolica, oppure alcalosi metabolica. Avendo fatto una inchiesta, per capire quali quali di queste situazione è in grado di creare i maggiori problemi al corpo, ho potuto constatare che, nonostante la grandissima pericolosità di entrambe, i risultati negativi, sia sotto forma di malattie che di morte, salvo rarissimi casi, possono derivare solo da alcalosi metabolica. Ho comunque fatto presente che fortunatamente il sangue è in grado di autoevitare la variazione del suo Ph. Questa è la ragione per cui nel precedente articolo ho evidenziato solamente il vero grande pericolo, cioè l’acidosi.
Non condivido l’idea di lanciare il messaggio che il cancro puo essere curato semplicemente con una dieta alcalina. Pur prendendo atto che esistono al riguardo casi ben documentati che confermerebbero tale possibilità, il messaggio potrebbe essere pericoloso, infatti può creare pericolose illusioni.
Condivido invece la necessità di far conoscere la grande importanza che riveste tale dieta, in quanto, autorevolissimi esponenti della classe medica hanno chiaramente affermato che l’equilibrio del Ph è fondamentale per prevenire tale malattia.
Non devono esserci dubbi sul fatto che l’alimentazione è importantissima. La signora Ann Wigmore, fondatrice dell’importante Hippocrates Health Institute, ha autorevolmente affrmato che “L’alimentazione può essere la più potente medicina , o la più lenta di veleno.
Ognuno di noi ha la possibilità di controllare il proprio Ph. In tutte le farmacie sono in vendita le cosi dette cartine tornasole, ebbene con queste è possibile misurare l’urina e la saliva, dopodichè i relativi dati devono essere fatti vedere al proprio medico .
Come pure ognuno ha la possibilità di conoscere il grado di acidità o di alcalinità di ogni alimento. In internet sono facilmente rintracciabili le relative tabelle. Una importante osservazione al riguardo di queste ultime. Come è noto vi sono dei cibi, in origine alcalini, che al seguito della digestione diventano acidi. Come pure cibi in orgine acidi, che poi diventano alcalini. Classico l’esempio del limone, questo in origine è 2,2, perciò fortemente acido, ma in zona duodenale diventa 8, cioè uno dei cibi più alcalini. Conseguentemente, al riguardo delle tabelle, occorre consultare non quelle dei cibi acidi ed alcalini, ma quelle dei cibi acidificanti ed alcalinizzanti. La differenza è notevole.
Temino questo articolo con la consueta domanda ai medici: Per quale ragione nelle sale di aspetto degli ambulatori non si trovano appese ai muri le tabelle col contenuto Ph dei cibi? Se ci fossero sarebbero sicuramente oggetto di attenta consultazione.
Sgubbi Giuseppe Solarolo Ravenna 1/5/ 2016

Nessun commento:

Posta un commento



Nessun commento:

Posta un commento