lunedì 24 ottobre 2016

SALUTE OGNUNO DI NOI HA IL SUO MEDICO PERSONALE: ASCOLTIAMO I SUOI MESSAGGI

SALUTE OGNUNO DI NOI HA IL SUO MEDICO PERSONALE:: ASCOLTIAMO I SUOI MESSAGGI
Tutti gli abitanti della terra hanno il loro medico personale, ad ognuno il suo, quello che è nostro è solo nostro. Si tratta del sistema immunitario. Diversamente dagli altri medici, noi siamo l'unico assistito di questo medico, per 24 ore al giorno vigilerà sulla nostra salute e lo farà per tutta la vita. Quello che abbiamo in corpo è nato con noi e con noi morirà. In verità questo “medico” è in piena efficienza solo dopo il secondo anno di vita. Si tratta di un particolare di una certa importanza, che dovrebbero tenerne conto quelli che praticano la vaccinazione. I medici del sistema sanitario nazionale sono utilissimi, ma quest'ultimo è per noi indispensabile, senza la sua presenza e la sua attività il genere umano sarebbe da tempo estinto. Questo nostro angelo custode, ha ricevuto dalla natura un solo compito, difendere la nostra salute, ma quando si rende conto che per una insieme di ragioni non è in grado di svolgere in pieno la sua funzione, ci avvisa lanciandoci dei messaggi. Questi messaggi, veri e propri campanelli di allarme, di fatto sono malattie di vari tipi. Se invece di usare malattie, usasse altri metodi, noi non ci renderemmo prontamente conto della situazione in cui ci troviamo, ed inevitabilmente andremo incontro dolorose conseguenze. Può sembrare un paradosso, ma le malattie sono utilissime, per non dire indispensabili, per il mantenimento della nostra salute. Non ha caso, qualcuno ha proposto di chiamarle non MALattie ma BENattie. Ovviamente capire i vari messaggi non è facile: Si tenga presente che lo scopo di questo articolo è quello di far conoscere l'interpretazione di alcuni messaggi, generalmente validi per tutti, ma, considerato che ogni corpo è diverso dagli altri, i messaggi che manda il sistema immunitario sono strettamente personali, perciò occorre osservarli, studiarli ed approfondirli.
Il sistema immunitario è formato da due ben precise componenti, uno detto innato, in quanto ereditato dai genitori , operoso da milioni di anni, e l'altro detto adattivo, in quanto sta cercando di adattarsi all'evolversi delle situazioni, in cui si trova sia la persona che il luogo, in cui dovrà operare. Nel corso delle mie ricerche sono approdato ad una ferrea convinzione: tutte le malattie, eccetto quelle ereditate dai nostri genitori, sono create dal sistema immunitario, e che lui, e solo lui è in grado di curarle quasi tutte.Se questa “convinzione” diventasse “patrimonio” della scienza medica, che di fatto significherebbe, conoscenza delle cause che hanno scatenato le malattie , sarebbe una “rivoluzione” di immensa portata, con immaginabili e favorevoli risultati. Come è noto i medici conoscono perfettamente l'evolversi di ogni malattia, ma al riguardo della causa che ha scatenato la malattia purtroppo barcollano nel buio. Non ha caso più spesso di quello che crediamo , i farmaci “curano” solo i sintomi. Ma come funziona il sistema immunitario? Spiegarlo passo per passo occorrerebbero almeno dieci articoli, per il momento ci si limita a passare in rassegna i quattro tipi di malattie, basate sulla reale consistenza operativa in cui di volta in volta viene a trovarsi il nostro “medico”, e vengono pure aggiunte alcune indicazioni, comportamentali. Importante precisazione: tali suggerimenti non devono essere considerati “consigli medici” , non sono un medico, e come tale non posso dare consigli, debbono essere considerati solamente mie convinzioni. Ovviamente , una convinzione seppur ferrea, non significa che necessariamente debba essere anche vera. 1). Sistema immunitario ben funzionante. Nel corso delle sue battaglie, seppur vittoriose, si formano ceneri o scorie che normalmente vengono espulsi dai reni, dai polmoni o per altre vie. Si tratta di utili battaglie, che in genere passano inosservate, ma , come qualche volta può accadere, tracce di queste ceneri rimangono nel corpo, il sistema immunitario, provocando qualche starnuto, oppure qualche colpo di tosse , provvede alla sua espulsione. Ovviamente dobbiamo lasciar fare, purtroppo a volte decidiamo di sopprimere questi provvidenziali sintomi. 2)Sistema immunitario che, nonostante sia ben funzionante, qualche “nemico” è riuscito ad entrare indenne nel corpo . Ebbene, la presenza di alcuni di questi corpi estranei, provocano l'immediata l'attivazione del sistema immunitario, che , con alcune malattie, cerca di annientarlo. A volte può essere sufficiente qualche linea di febbre, il cervello decide i gradi necessari per “cuocerlo”, a volte, se il nemico è entrato in un organo del corpo non raggiungibile dalla febbre, provvede ad avvolge l'organo con
una strato infiammatorio. Con l'infiammazione vengono raggiunti due scopi: il “problema” viene circoscritto, e siccome l'infiammazione crea dolore, ci costringe a prendere atto che qualcosa di anomalo sta accadendo nel nostro corpo. Anche in questi casi, sicuramente i più diffusi, dobbiamo lasciar fare, non ostacoliamolo. Cerchiamo di mantenere il sistema immunitario ben efficiente, facciamo una dieta disintossicante, mangiamo cibi alcalini, riposiamo, e magari facciamo qualche giorno di digiuno. 3)Il sistema immunitario si è paurosamente indebolito, non solo non è più in grado di svolgere le sue normali funzioni, ma addirittura “spara” all'impazzata sia sugli “nemici” che sugli “amici”. Si tratta di una situazione particolarmente delicata e pericolosa. Con lo scopo di attirare l'attenzione del grande pericolo in cui il corpo è stato investito, il sistema immunitario crea gravi malattie, fra cui anche le cosidette malattie autoimmuni. In questi casi, dobbiamo intervenire con grande tempestività. In attesa di decidere da quale medico andare, dal solito medico, oppure da un naturopata, dovremo fare del nostro meglio per rinforzare il sistema immunitario. Sia chiara una cosa, facendo questo, non si va incontro ad eventuali effetti collaterali o controindicazioni: non si fa altro che ridare al sistema immunitario la possibilità di poter ancora svolgere le sue funzioni. Considerato che senza alcun dubbio il corpo si trova in acidosi ed in tossiemia, dovremo promuovere un drastico processo di disintossicazione, perciò a prolungati digiuni. Niente è più utile di un digiuno per rimuovere tali situazioni morbose. Facendo questo osserveremo idealmente il concetto ippocratico, primo non nuocere. Attenzione, all'inizio di questo paragrafo si trova sottolineata una frase della massima importanza, Il sistema immunitario si è paurosamente indebolito, è pure stato precisato che si tratta di una situazione di estrema gravità. Si tenga presente , che, senza un nostro drastico intervento, la situazione può solo peggiorare, conseguentemente, se restiamo con le mani in mano, il nostro destino è già segnato. 4): Sistema immunitario che dopo essersi pericolosamente indebolito è di nuovo, grazie al nostro tempestivo intervento, in grado di svolgere le sue funzioni. Considerato che , pur essendo stato messo in atto un lungo processo di disintossicazione , alcune scorie possono essere rimaste in circolazione, conseguentemente il sistema immunitario continuerà questo processo di “pulizia” , creando piccoli malanni: mal di testa, spossatezza, foruncoli, qualche volta anche mancanza di appetito. Si tratta di una importante opera di autodepurazione che assolutamente non deve essere ostacolata.
Termino, l'esposizione di questo tema facendo la consueta domanda ai nostri medici: considerato che alcune malattie autoimmuni . le curate con dei farmaci immunosoppressori, col negativo risultato di sopprimere alcune funzioni di un sistema immunitario già fortemente indebolito, ritenete opportuno far presente ai vostri assistiti che successivamente dovranno purtroppo fare i conti con gravissime malattie infettive? Fate pure presente, che, per evitare queste ultime malattie , sarete costretti ad interrompere, per certi periodi, la somministrazione di tali farmaci, ma che nel corso di tali intervalli il sistema immunitario può creare delle violente infiammazioni, che ha volte possono essere letali? Breve appendice. Qualcuno avrà notato, che nel corso di questo articolo, non ho fatto alcun riferimento ai tumori. Non è stata una dimenticanza, ci sarebbero al riguardo molte cose da dire, ma essendo di tale malattia, morto un figlio, preferisco parlarne il meno possibile, in quanto il mio parere potrebbe essere influenzato dal luttuoso evento. Si tenga presente che il tema tumori è di una complessità impressionate, anche i migliori professori trovano difficoltà a formulare terapie che abbiano qualche parvenza di sicurezza. Giustamente si dice che, al riguardo, la cosa più sicura è che non si è sicuri di niente. Nonostante questa valida constatazione, mi sono fatto una idea ben precisa, sul come comportarmi, nel caso maleaugurato, mi trovassi in tale situazione, Ma non ritengo opportuno esprimerla, in quanto ben poche sarebbero le persone interessate a conoscerla, ed in particolare, indipendentemente dal tipo di scelta , sarei sommerso da pesanti critiche. Critiche che non sarei poi in grado di controbattere in modo adeguato, perciò preferisco tacere. Ma una cosa la devo dire: Di sicuro non farò la chemioterapia. Mi rendo perfettamente conto che chi parla o scrive di malattie, non può terminare senza lasciare qualche speranza, ebbene una speranza la lascio: sono fermamente convinto che se siamo in grado di mantenere il sistema immunitario nel pieno delle sue funzioni, non avremo a che fare con i tumori e tanto meno con le altre malattie.. Non a caso il mio primo articolo , ha per titolo, UN SALUTARE CODICE DI COMPORTAMENTO. Sgubbi Giuseppe Solarolo Ravenna

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